Il Dito e la Luna finanziaria del 02/11/2023

𝗟𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮

Tanto tuonò che piovve… L’inflazione in Italia a ottobre ha toccato il punto minimo dall’inizio della crisi dei tassi: + 1,8 %. In area Euro è ancora al 2,9% (dato Settembre) ma il trend di inflazione in discesa è più che confermato. L’idea è che si è arrivati, dopo un percorso faticoso, là dove si voleva arrivare: Inflazione in discesa, Pil in stagnazione o in leggera recessione, indici di fiducia delle imprese in terreno ampiamente recessivo, disoccupazione stabile e margini di crescita dei salari bassi per le maggiori economie europee. Siamo nel momento in cui alzare ulteriormente i tassi può far più male che bene e già si può ipotizzare che nel corso del 2024, se si rimane nel sentiero intrapreso, la BCE potrà rivedere al ribasso i tassi per stimolare la ripresa economica. E allora saranno pochi i “falchi” a volare a Bruxelles. Questo porterà respiro ai prezzi obbligazionari e al mercato azionario più “rate sensitive” come il tecnologico e , in generale, al growth. 

In USA il discorso è diverso, poichè il PIL non è assolutamente in stagnazione così come il mercato del lavoro. Una discesa dei tassi da parte di Powell è meno probabile, con possibile effetto positivo per il dollaro contro l’euro.

 
il dito e la luna finanziaria

𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐥𝐥𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚:

La legge delega per la riforma fiscale porterà grandi novità in ambito della gestione delle minusvalenze.  Ad oggi, compensare delle minusvalenze è impresa titanica. Nel regime amministrato, quello più diffuso, non è infatti possibile compensare redditi di natura diversa con redditi di natura capitale. Per intenderci, minusvalenze in azioni, obbligazioni, fondi, sicav, etf e certificates sono redditi diversi, mentre le plusvalenze di Fondi, Sicav, ETF, nonchè i loro dividendi e quelli delle azioni, insieme alle cedole delle obbligazioni, sono redditi di capitale.  Per compensare quindi occorre fare delle acrobazie per trovare strumenti idonei alla compensazione, quali le plusvalenze da azioni, obbligazioni, titoli zero coupon (solo in parte), ETC e Certificates.

Per poter compensare oggi è altrimenti possibile optare per il regime di tassazione dichiarativo (senza l’intervento dell’intermediario ma direttamente in dichiarazione) oppure del risparmio gestito (gestioni patrimoniali) nelle quali si effettua la tassazione al lordo del risultato annuale, senza badare alla natura dei redditi.

La legge delega supererà la divisione attuale tra redditi diversi e di capitale, rendendo decisamente più agevole compensare le minusvalenze pregresse pur continuando ad adottare il regime amministrato.