Il mercato immobiliare è un Porto Sicuro?

Quante volte abbiamo sentito dire che il mattone è un Porto Sicuro per gli investimenti, che conserva il valore nel tempo e che protegge in caso di crisi economiche, a differenza dell’investimento finanziario che, invece, non dà sicurezza, non protegge dai rischi e presenta rendimenti ridotti? Decisamente tante volte. Ma è ancora vero?

I dati Istat dell’Indice dei Prezzi delle Abitazioni (IPAB), disponibili sul sito dell’Istituto, offrono una visione abbastanza chiara che vale la pena analizzare. Vediamo nel dettaglio i prezzi delle Abitazioni in Italia dal 2010 ad oggi e la variazione percentuale anno su anno con l’aiuto di un grafico: 

Fig.1 Indice IPAB periodo 2010-2021 - Fonte: www.dati.Istat.it

Nel grafico viene riportata la variazione dell’Indice IPAB (Indice Prezzi delle Abitazioni) rilasciato periodicamente dall’Istat, assumendo il 2015 come base 100. Si analizza sia il prezzo delle abitazioni esistenti (linea grigia) sia le nuove costruzioni (linea arancione). Nell’asse di destra, viene, viene evidenziata la variazione dell’indice anno su anno.  Come è evidente, per le Abitazioni esistenti, il prezzo è sceso di ben 25 punti percentuali nel periodo compreso, con variazioni annuali decisamente penalizzanti dal 2012 al 2019. Sono quindi 8 anni consecutivi di discesa dei prezzi, salvo un accenno di ripresa nel 2020 e nei primi due trimestri 2021. 

Per le abitazioni di nuova costruzione, invece, si assiste sostanzialmente in una tenuta di valore dell’ indice nel periodo 2010-2019 con apprezzamenti a partire dal 2018, che porta l’indice ad apprezzarsi negli ultimi anni di circa il 7%.

Vediamo anche la scomposizione dell’indice per area geografica nel periodo 2013-2021:


Pur assistendo a una maggior dispersione, la sostanza non cambia. In tutte le Regioni il prezzo delle case esistenti ha subito, solo negli anno 2013-2021, diminuzioni che vanno dal 6% del Nord Ovest e del Mezzogiorno fino al 20% del Centro. Per le abitazioni di nuova costruzione, anche in questo caso assistiamo a conservazione del valore e apprezzamenti nel Mezzogiorno, mentre per l’area Centro anche in questo caso si assiste a decrementi di valore dell’8%.

Per fare un paragone, vediamo come si è comportato l’indice Americano S&P 500 nel periodo 2010-2021:

Fig. 2 Indice S&P 500 periodo 2010-2021

E’ facile verificare chel’indice, espresso in USD, ha avuto un rendimento del 296% con soli due anni negativi (2011 e 2018). 

Ovviamente il mercato immobiliare non ha evidentemente solo la funzione speculativa, ma anche di soddisfazione di esigenze abitative e di realizzazione personale che prescindono dall’oscillazione di valore, ma alla luce di quanto detto sopra dovremmo forse riconsiderare il concetto di “Porto Sicuro” per quanto riguarda il mondo degli investimenti troppo a lungo e ingiustamente affidato al settore immobiliare e avvicinarsi con più fiducia al mondo dell’investimento finanziario.

28/02/2022